L'intelligenza nel movimento
L'acrobata, il ballerino, lo sportivo fanno restare a bocca aperta davanti alle loro prestazioni: guidano il corpo con maestria, esprimono le emozioni più nascoste con leggerezza senza far scorgere la fatica, superano se stessi compiendo gesti ritenuti impossibili. Ciò che affascina è la loro capacità di controllare il movimento, di trasformarlo in stupore, in arte, in un nuovo record. Il movimento umano non è solo risultato della forza o della capacità di resistere, tensione del muscolo o sforzo della struttura, ma in primo luogo elaborazione del cervello, decisione personale, espressione dell'intelligenza motoria, che si manifestano attraverso la migliore sinergia, il perfetto equilibrio e l'atteggiamento più funzionale. 
 È interessante scoprire con quali meccanismi il sistema nervoso - attraverso le strutture centrali e periferiche - apprende il movimento e lo governa, quali esperienze motorie proporre per implementare le sue potenzialità, come educarlo attraverso la percezione, la propriocezione e il controllo posturale. 
 Le teorie più aggiornate, tanto in ambito riabilitativo e sportivo quanto preventivo, raccomandano a chi si occupa di movimento di dedicare almeno parte dell'allenamento alla percezione, alla propriocezione o alla postura.
 Ciò che emerge dalla ricerca è che anche l'aspetto automatico del movimento, nelle sue varie componenti, può essere allenato; date le scarse linee guida, lo sforzo dell'operatore deve concentrarsi nell'individuare le modalità più adatte da applicare in quel contesto e per quel soggetto. 
 Su queste basi il testo offre:
 Approfondimento deli aspetti neurofisiologici che sovraintendono al movimento
Approfondimento deli aspetti neurofisiologici che sovraintendono al movimento
 Esame dello stato dell'arte della metodologia anche in ambito tecnologico
Esame dello stato dell'arte della metodologia anche in ambito tecnologico
 Sequenze didattiche finalizzate a obiettivi specifici, da tempo sperimentate e supportate delle nuove conoscenze, anche con l'utilizzo di strumenti specifici
Sequenze didattiche finalizzate a obiettivi specifici, da tempo sperimentate e supportate delle nuove conoscenze, anche con l'utilizzo di strumenti specifici
 Riguardo la percezione: esercizi per guidare allievi o pazienti alla conoscenza della propria corporeità
Riguardo la percezione: esercizi per guidare allievi o pazienti alla conoscenza della propria corporeità
 Riguardo la propriocezione: modalità terapeutiche per stimolare e precisare le risposte sottocorticali con l'azione volontaria
Riguardo la propriocezione: modalità terapeutiche per stimolare e precisare le risposte sottocorticali con l'azione volontaria
 Percorsi didattici che comprendono proposte intermedie in cui le capacità motorie interagiscono senza prescindere dal controllo neuromotorio e posturale
Percorsi didattici che comprendono proposte intermedie in cui le capacità motorie interagiscono senza prescindere dal controllo neuromotorio e posturale
 Oltre 450 esercizi illustrati
Oltre 450 esercizi illustrati
CARATTERISTICHE
Formato: 19,5 x 26 cm
Brossura
Pagine: 528
 Riccamente illustrato a colori
Area web dedicata con i video degli esercizi
CONTENUTI DIGITALI
Area web con 49 video che esemplificano l'esecuzione di alcuni esercizi e permettono di provare in prima persona alcune esperienze percettive valide a fine educativo

Il volume è completato e arricchito da un'area web dedicata – Learning On Cloud – che presenta una sezione di 49 video che esemplificano l'esecuzione di alcuni esercizi e permettono di provare in prima persona alcune esperienze percettive valide a fine educativo.
GUARDA L'INTERVISTA A
GIOVANNI GANDINI E KATIA FRANCESCONI
 





 
					





 
  
  
 