Vertigini
Le vertigini sono un sintomo ampiamente diffuso nella popolazione con una prevalenza compresa tra il 10 e il 35%, secondo le casistiche e le popolazioni, e un'incidenza del 3%. Molto spesso attribuite a problemi cervicali, in realtà le vertigini cervicogeniche primarie rappresentano solo l'1% dei casi (esclusi i traumi diretti come il colpo di frusta). Eppure, frequentemente i primi esami effettuati sono la radiografia cervicale e le prime cure sono i massaggi cervicali. Perché questa discrepanza? Qual è il rapporto tra vertigini e colonna cervicale? E i noti otoliti, altrettanto spesso chiamati in causa, come si inseriscono in questo rapporto?
- Definizioni: vertigine o vertigini? Dalla complessità della vertigine cervicogenica alla complessità delle vertigini
- Anatomia funzionale del sistema vestibolare, della colonna vertebrale e dei principali sistemi motorî i perché della complessa relazione a tre fra vertigini, colonna cervicale e otoliti
- Principî di diagnosi differenziale per un trattamento differenziale
- Vertigini labirintica, parossisistica posizionale, cervicogenica e da colpo di frusta: fisiopatologia, anamnesi, esame obiettivo e terapia
"Non esiste trattamento corretto finché non si raggiunge la meta di una corretta diagnosi. La sindrome vertiginosa, il più delle volte scatenata da molteplici cause che si intrecciano, è materia difficile da affrontare, specialmente nella sua fase acuta, perché il paziente sta molto male e vuole uscire dall'incubo che lo affligge il più presto possibile. Superata la fase acuta, ci si deve interrogare e concentrare sulle cause scatenanti, ma anche restare nella retta via del mantenimento, facendo gli interventi giusti ed evitando manovre sbagliate. Il trattamento corretto troverà, pertanto, il maggior successo a seguito della migliore diagnosi differenziale.
[...] Lo scopo di questo utile e pratico volume è trasmettere l'esperienza acquisita in tanti anni di lavoro “sul campo” avendo la consapevolezza che non si sa mai abbastanza e che ogni paziente è diverso dall'altro. Forse è anche un invito a conoscere i propri limiti, pur avendo le capacità di mettere in pratica le proprie abilità, che s'imparano con l'esperienza e tanta umiltà".
Dalla presentazione di Pietro Maria Bavera
CARATTERISTICHE
Formato: 21 x 27 cm
Brossura
Pagine: 192
Riccamente illustrato a colori
Curatori/Autori
Dario Carlo Alpini
Nato a Milano nel 1958, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1983. Durante gli anni di formazione universitaria ha partecipato all'attività di ricerca neurologica sulla sclerosi multipla presso l'Istituto Neurologico “Carlo Besta” di Milano. Si è poi specializzato in Otorinolaringoiatria nel 1986 e in Audiologia nel 1989.
Dopo un periodo di attività ospedaliera come otorinolaringoiatra, negli ultimi 25 anni si è dedicato quasi esclusivamente allo studio, alla ricerca e alla cura delle vertigini e dei disturbi dell'equilibrio presso la Fondazione “Don Carlo Gnocchi” di Milano.
Nel 2007 per le sue ricerche in campo vestibologico ha ricevuto il premio internazionale Frenzel-Sakata della NeuroOtological and Equilibriometric Society.
Il lavoro in un istituto di ricerca riabilitativo e, dal 1998, l'insegnamento al corso di laurea di Fisioterapia lo hanno aiutato a completare la sua formazione interspecialistica.
Nel 2010 ha conseguito, presso l'Università di Roma, il master universitario in Medicina manuale e posturale e, nel 2011, l'idoneità a esercitare l'attività di medico dello sport.
Dal 2012 è membro dell'International Society for Neurovascular Disease (ISNVD).
La sua impronta didattica, di ricerca e di cura è, quindi, fortemente interdisciplinare e specificamente rivolta alla riabilitazione, “l'arma vincente” della sanità del terzo millennio.
Condividi su: