“Guardi dottore... lei non capisce... ma mi parla con gli occhi ...”.
Quante volte abbiamo sentito questa implorazione e quante volte abbiamo avuto la conferma che, in un modo o in un altro, avevano ragione, ma quante volte però abbiamo dovuto arrenderci di fronte all'evidenza di esami neurofisiologici e radiologici. Solo con la conoscenza approfondita della malattia e della sua presentazione clinica è stato possibile, pur soffrendo, modificare razionalmente obiettivi e intraprendere strategie diverse.
Dalla Prefazione
Un testo di riferimento sulla patogenesi, diagnosi ed evoluzione clinica di un quadro patologico non comune – locked-in syndrome – solitamente conseguente a una lesione dell'arteria basilare o fase evolutiva dell'emergenza dallo stato di veglia aresponsiva. √à frutto del lavoro condotto da medici, psicologi, fisioterapisti, logopediste, infermieri e operatori socio-sanitari della struttura di Neuroriabilitazione dell'Azienda Sanitaria Locale di Cuneo, individuata dalla Regione Piemonte quale “Centro Esperto per la sindrome locked-in”.
Propone, concretamente, le strategie di presa in carico riabilitativa sotto l'aspetto infermieristico, fisioterapico, logopedico e neuropsicologico sulla base della migliore evidenza scientifica disponibile in letteratura.
CARATTERISTICHE
Formato: 15 x 21 cm
Brossura con alette
Pagine: 144
Illustrato
Curatori/Autori
Gianfranco Lamberti
Elena Antoniono
Elena Antoniono, medico chirurgo, specialista in Medicina fisica e riabilitazione dal 2000, lavora da molti anni nel campo della grave cerebrolesione. Dirigente Medico della Struttura Complessa di Neuroriabilitazione – Unità Stati Vegetativi dell’ASL CN1 di Cuneo, si occupa quotidianamente della gestione clinica e riabilitativa della degenza ospedaliera. Ha collaborato a diversi studi multicentrici nazionali ed è co-autore di alcune pubblicazioni sul tema.
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